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Una trappola della crescita spirituale: la negazione dell'importanza della mente

Generalmente chi si occupa e pratica lo sviluppo spirituale tende a cadere in alcune contraddizioni. Una delle prime trappole è la negazione del ruolo della mente. Questo ha una serie di conseguenze molto negative. Vediamo nel dettaglio


Negazione del ruolo della mente

Questa negazione prende varie forme che si raggruppano tutte in un modo di dire tipico del mondo della crescita spirituale secondo cui: "la mente mente". Ed è sostanzialmente vero, la mente ci inganna, il proliferare di pensieri è causa frequente di confusione, depressione, distaccamento dalla realtà o viceversa attaccamento, egocentrismo. I pensieri infatti sono spesso riferiti a noi stessi. Raro che i pensieri che sorgono in meditazione riguardino la pace del mondo. Oltretutto i pensieri si riferiscono all'ego, anche nel senso che in meditazione li sento come miei, anche se sorgono da soli. E dunque contengono un paradosso interno, una contraddizione fenomenologica. Dunque è vero che la mente mente, ma allo stesso tempo ci dovremmo chiedere se è possibile sviluppare un percorso di crescita spirituale senza la mente. Come farei ad organizzarmi la giornata per trovare un buon centro di meditazione, gestirmi in modo da dedicare tempo a me stesso, ritagliarmi energie per letture di ispirazione, senza l'uso della mente più razionale e pianificatrice. Ma anche all'interno delle pratiche stesse, come potrei apprendere e migliorare le tecniche di meditazione, yoga, pranajama senza il metodo, la motivazione, la concentrazione, la ripetizione, l'aggiustamento, la capacità imitativa, etc? Come potrei sviluppare un percorso spirituale volto a far crescere le mie facoltà legate al sentire, all'intuire, alla consapevolezza senza l'uso di ulteriori facoltà.


La crescita spirituale è dunque impossibile senza un buon uso della mente, dell'intelletto, del pensiero, delle facoltà cognitive, della capacità di pianificazione, dell'organizzazione personale. Come direbbe il filosofo Ken Wilber la crescita spirituale trascende e include quella cognitiva e personale. Va oltre, ma onorandola e posando le proprie basi su di essa.


Tutti i presunti guru che ci invitano a fermare la mente, dai loro pulpiti e account Instagram con 100.000 followers dovrebbero spiegarci come hanno fatto a generare questi numeri, se non attraverso un accorto, strategico, minuzioso, matematico e perseverante uso della mente nell'impiego di tecniche avanzate di marketing. La mente fa parte della crescita spirituale, esattamente come i rami fanno parte dell'albero. Negarlo significa entrare in una trappola e una non valorizzazione della componente razionale e cognitiva, che non tematizzata e non analizzata viene allora usata malamente e immoralmente, come fanno appunto i sedicenti guru.


Perchè loro la mente la usano eccome, solo che non considerandola degna dello spirito, la trattano in maniera sconsiderata e immorale e non si curano del fatto che anche la mente, la cognizione potrebbe essere oggetto di un percorso di crescita basato sulla saggezza e la cura degli altri e del mondo. E' un po' come la spazzatura. Se noi pensiamo che si tratta solo di scarti e rifiuti, li gettiamo sconsideratamente, ma se non pensiamo invece che si tratta di risorse preziosissime, allora iniziamo a fare la differenziata. Chi nega la mente, in nome della purezza dello spirito, rischia di non dedicare sufficientemente tempo alla mente e all'intelletto cognitivo, rendendolo inetto e incapace di empatia, comprensione, compassione, saggezza.


Esistono infatti modi di ragionare costruttivi e modi di ragionare distruttivi, visioni del mondo inclusive e visioni del mondo elitarie, polarizzate. La coltivazione della mente all'interno di un percorso complesso che include tanto la crescita cognitiva quanto quella mentale, ci permette di sviluppare una visione del mondo e una capacità cognitiva inclusiva, che da sola non è sufficiente per elevarci a livello spirituale ma che no è condizione essenziale per la nostra integrità di corpo-mente-spirito.

 
 
 

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