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La crescita personale dipende dal mix di routine e novità

La trasformazione personale è uno dei grandi temi del nostro tempo. A volte vogliamo cambiare per raggiungere obiettivi, altre volte per essere le persone che vogliamo essere, altre volte semplicemente ci trasformiamo in seguito ad eventi e cambiamenti che riguardano la nostra vita. Ma è possibile creare un algoritmo del cambiamento? E' possibile aumentare la possibilità di trasformarsi e cambiare, attraverso specifiche pratiche e strategie?


Nel libro: Pensare come un monaco, trovate molti spunti interessanti su come svilupparsi come persone e trasformarsi nella migliore versione di sé. Uno degli spunti più interessanti del libro è l'idea che la trasformazione personale è il frutto di una combinazione e integrazione di routine e novità.


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Le routine sono fondamentali per cambiare, trasformarci, evolvere. Non basta iscriversi in palestra per migliorare il proprio corpo, bisogna andarci 2-3 volte a settimana per anni, con regolarità. Non basta leggere un libro sulla meditazione per diventare più calmi, occorre piuttosto meditare almeno 20 minuti tutti i giorni per anni. Non basta comprare un'agenda con una pianificazione della giornata per diventare più efficienti nel lavoro, serve piuttosto pianificarsi ogni singola giornata per 1 anno intero per godere dei frutti di questo programma.


In generale la crescita richiede struttura. Le routine sono la grammatica della struttura fondamentale della crescita.


Tuttavia la routine, la regolarità, la disciplina non bastano. Anzi possono trasformarsi in un arma a doppio taglio. Le routine ci rendono cieche al cambiamento. Se ogni giorno mangiate lo stesso tipo di pasta, è molto probabile che dopo un po' non ne assaporerete più il sapore, trangugiando i bocconi uno dopo l'altro senza piacere.

Allo stesso modo se ogni giorno fate gli stessi esercizi, è molto probabile che inizierete a farli con il pilota automatico senza prestare attenzione a quello che fate, a come lo fate, a come vi sentite.


Giorno dopo giorno, un programma di sola routine trasformerà ogni attività in un automatismo e vi spingerà a focalizzarvi solo sul risultato finale, non sul processo.

Questo aumenterà la rigidità e la mancanza di comprensione rispetto ai risultati che tardano ad arrivare, fino al punto in cui potreste avvilirvi e rinunciare al programma d crescita, esauriti e demotivati per la mancanza di risultati.


L'antidoto contro questa deriva è l'introduzione costante e regolare di novità all'interno del programma. Potreste cambiare il giorno in cui andate in palestra, l'orario, la sequenza degli esercizi, potreste cambiare la stanza in cui meditate, il tipo di meditazione, il tipo di pasta che mangiate, potreste impegnarvi a individuare dettagli nuovi ogni giorno all'interno di quello che fate e così via.


La novità introduce un nuovo elemento nella vostra pratica di crescita: l'interesse per quello che succede, l'amore per il processo non solo per il fine ultimo. Inoltre aiuta a non cadere vittima degli automatismi, che riducono l'attenzione e il piacere.


La riscoperta del piacere aiuta inoltre a sviluppare compassione per sé stessi e dunque a essere più resilienti nei propri programmi, perdendo rigidità e acquisendo costanza.



 
 
 

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